giovedì 3 luglio 2008

Dibattito politico con Emma Bonino: due commenti

Di seguito si riportano due commenti di altrettanti membri del Coordinamento del Circolo di Grignasco sul dibattito politico tenutosi lunedì 30 giugno al Parco A. Vinzio; ospiti principali erano le Senatrici Emma Bonino e Franca Biondelli.


"UNA RADICALE ALLA FESTA DELL’UNITA’.

Una lunga, faticosa ma stimolante “Festa dell’Unità” ha lasciato spazio, nella sera di lunedì 30 giugno, al dibattito politico serio ed impegnato.
Ospite e relatrice di grande spessore il sen. Emma Bonino, accompagnata dal neo-senatore Franca Biondelli e dall’assessore regionale Giuliana Manica.
Dopo i brevi ma appassionati interventi di Biondelli e Manica, che hanno spronato i presenti al massimo impegno in vista delle prossime scadenze elettorali (europee, comunali e regionali), la Bonino si è subito presentata chiaramente dichiarando la sua appartenenza al Partito Radicale, ciò che non le impedisce però di comportarsi lealmente nel Gruppo del Partito Democratico di cui fa parte. Ha poi manifestato le sue perplessità sui movimenti all’interno del P.D. che sembrano preludere alla costituzione delle vecchie e mai abbastanza deprecate “correnti”. Nelle sue analisi ha ricostruito i motivi della caduta (“suicidio”) del governo Prodi che, dopo aver risanato i conti pubblici ed avviato a soluzione alcuni delicati problemi di carattere sociale ed economico, cade per colpa di alleati rissosi ed insipienti che spalancano le porte al ritorno di Berlusconi.
Queste valutazioni della Bonino hanno risvegliato in me, ulivista ed aderente idealmente al Partito Democratico ancor prima della sua costituzione, la profonda amarezza e lo sconforto provati nei giorni successivi alla votazioni di aprile. Subito dopo quel voto è iniziata per tutti noi la “traversata nel deserto” che sarà lunga e difficoltosa sia per i vertici del P.D. che per i militanti di base.
Certamente sarà necessario all’interno del partito un dibattito serio, approfondito e soprattutto onesto. Guai però se si formeranno nuove “correnti” di potere!! E’ inutile illudersi: non si riconquisteranno maggioranze a nessun livello, né nazionale né locale, con divisioni e colpi di fortuna. Ma se saremo uniti e lavoreremo tutti con il solo scopo di raggiungere il bene della società che il Partito Democratico rappresenta unitariamente, possiamo avere fondate speranze di una rivincita in tempi non lontani."


"DIVERTENTE E CAPACE … MA RADICALE!!

Due brave senatrici del Gruppo del P.D. mi hanno riportato senza fatica sul piano della “politica”.
Brava la Bonino, ed anche spiritosa, con esperienza e con le carte in regola per difendere (finalmente si sente qualche voce in questo senso!!!) il governo Prodi di cui è stata capace e corretto ministro.
Un poco di troppo mi è parso quel dichiararsi ripetutamente “radicale” ed alcune frecciatine in tale stile. Ma è stata chiara invece nel citare espressamente Mastella, Rifondazione, Pecoraro, ecc. quali artefici della infausta caduta del governo Prodi che in poco tempo aveva già ottenuto buoni risultati.
In verità una Festa del Partito Democratico, all’inizio del faticoso cammino di costituzione del partito dopo la sconfitta elettorale, chiedeva forse una parola più solidale e costruttiva del nostro “formarci in uno”.
In questo senso mi ha più soddisfatto il breve intervento della nostra – perché del Partito Democratico e di Borgomanero – Biondelli, che ha saputo anche lei meritarsi ripetuti applausi e scaldarci il cuore !!"

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