Ieri, presso la Biblioteca Comunale, presente la Senatrice Elena Ferrara, si è tenuta la cerimonia di premiazione della Borsa di Studio istituita dal Circolo in ricordo di Gianni Rappa e oramai giunta alla terza edizione. Il premio è stato aggiudicato a Roberta Giuffrida, già vincitrice della prima edizione, in forza di un voto medio assai elevato e di un reddito famigliare un po'...in sofferenza, causa crisi e conseguente perdita del lavoro. Ovviamente complimenti a Roberta e, di tutto cuore, in bocca al lupo!
Ci piace ricordare, nella circostanza, questo pensiero: "quando al figlio del povero saranno offerte le medesime opportunità di studio e di educazione che sono possedute dal figlio del ricco, quando i figli del ricco saranno dall'imposta costretti a lavorare, se vorranno conservare la fortuna ereditata, quando siano soppressi i guadagni privilegiati derivati da monopolio e siano serbati ed onorati i redditi ottenuti in libera concorrenza con la gente nuova e la gente nuova sia tratta anche dalle file degli operai e dei contadini, oltre che dal ceto medio; quando il ceto medio comprenderà la più parte degli uomini viventi, noi non avremo una società di eguali, no, che sarebbe una società di morti, ma avremo una società di uomini liberi".
E' il pensiero di un comunista...vetero? No, è il pensiero, scritto nel febbraio 1945, di Luigi Einaudi, che sarà poi Presidente della Repubblica. Un grande liberale, quando questa posizione politica evocava si una collocazione conservatrice, ma, lo si avverte bene, distante anni luce dalla destra stracciona berlusconian-leghista che ha tenuto la scena troppo tempo.
E' il pensiero di un comunista...vetero? No, è il pensiero, scritto nel febbraio 1945, di Luigi Einaudi, che sarà poi Presidente della Repubblica. Un grande liberale, quando questa posizione politica evocava si una collocazione conservatrice, ma, lo si avverte bene, distante anni luce dalla destra stracciona berlusconian-leghista che ha tenuto la scena troppo tempo.
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