A ridosso delle festività di fine anno, il Comune di Grignasco ha inviato a circa 1.200 famiglie grignaschesi la richiesta di cospicui pagamenti integrativi della tassa sui rifiuti, giustificandoli con l'avvenuta revisione della superficie delle case, eseguita d'ufficio, quasi sempre in aumento ( è infatti questo paramentro che, unitamente al numero dei componenti il nucleo famigliare, costituisce la base di calcolo della tassa).
La precedente dimensione delle superfici era stata oggetteo di autodenuncia da parte dei contribuenti nel lontano 2008. Dunque i pagamenti ora richiesti sommano un arretrato di ben sei anni, di qui il salasso per le famiglie.
Il Circolo ha prontamente riunito il Coordinamento e prodotto un comunicato stampa, con il quale si offrono ai cittadini i seguenti elementi di valutazione:
1) perchè solo ora l'Amministrazione ha proceduto alla verifica delle superfici? Lo avesse fatto nel periodo della presentazione delle autocertificazioni (2008/2009), avrebbe adeguato fin da allora le superfici inesatte, ed i cittadini avrebbero iniziato da subito a corrisponedre la tassa giusta;
2) pagando da subito il giusto non sarebbe stato necessario che il Comune, per pareggiare costi e ricavi del servizio, aumentasse di ben il 50% la tassa sui rifiuti, come ha fatto nel 2010!
3) Ora, con le maggiori entrate, che si stimano in circa 400.000 euro, il Comune sarebbe in condizione di ridurre significativamente la tassa a tutti i nuclei famigliari! Lo farà?
4) Già che siamo sull'argomento rifiuti, come non constatare che i cittadini grignaschesi continuano, da dieci anni oramai, a fare diligentemente la raccolta differenziata, senza ricavarne alcun beneficio dal punto di vista economico! L'Amministrazione ha sempre sostenuto che i materiali riciclati avrebbero prodotto un ritorno di fondi per il Comune, consentendo così di abbassare la tassa. Non è mai successo!
In conclusione il comunicato stampa sostiene che la gestione della vicenda rifiuti a Grignasco, uno degli aspetti qualificanti di un Comune, è stata gestita con colpevole leggerezza, tra l'altro mettendo indebitamente le mani nelle tasche dei grignaschesi (non è la prima volta, ricordiamoci la vicenda ICI aree RE). Considerato che gli amministratori di oggi sono gli stessi di allora, ci permettiamo di ricordare loro il celebre adagio secondo il quale errare è umano, perseverare diabolico!
Nessun commento:
Posta un commento